Quando peliamo la zucca, la prima cosa che facciamo è gettare le bucce nella spazzatura, ma pochi sanno che questa parte dell’ortaggio ha grandi benefici se utilizzata nel terreno delle piante. Le bucce di zucca sono ricche di sostanze nutritive essenziali e, quando si decompongono, rilasciano potassio, calcio e magnesio, tre minerali fondamentali per lo sviluppo di radici forti e la fioritura delle piante, secondo gli esperti di giardinaggio. Inoltre, secondo i giardinieri, mescolate al terreno migliorano la struttura del suolo, aiutano a trattenere l’umidità e favoriscono la comparsa di microrganismi benefici.
I benefici dell’aggiunta di bucce di zucca al terreno
- Fertilizzante naturale: arricchiscono il terreno senza bisogno di prodotti chimici.
- Aumentano l’attività microbica: il terreno diventa più “vivo” e fertile.
- Ritenzione dell’umidità: mantengono il terreno umido più a lungo, ideale per i periodi secchi.
- Apporto di materia organica: fondamentale per terreni poveri o compatti.
Come utilizzarli al meglio per sfruttarne tutto il potenziale
- Tagliateli in piccoli pezzi in modo che si decompongano più rapidamente.
- Potete mescolarli al terreno o utilizzarli come copertura superficiale.
- Se volete evitare odori o attirare insetti, interrateli a 5 o 10 cm di profondità.
- Un’altra opzione è quella di compostarli prima, in modo che arrivino al terreno già semidecomposte e pronte per nutrire il terreno.
Su quali piante è consigliabile utilizzarle?
Le bucce di zucca sono molto versatili e possono essere utilizzate sia per piante da interno che per orti urbani e vasi. Sono particolarmente indicate per colture che necessitano di molto potassio, come pomodori, zucchine, peperoni e calendule.