“Cedere il passo sembra un gesto minimo, ma è una finestra sul tuo carattere”, afferma con convinzione Santiago Ávila, dottore in Economia ed esperto di leadership organizzativa. Questa frase, pronunciata in uno dei suoi video, riassume l’essenza della sua visione sull’importanza dei piccoli gesti quotidiani e la loro relazione con laleadership autentica.Per Ávila, il semplice gesto di aprire una porta e lasciar passare un’altra persona trascende la cortesia superficiale e diventa un riflesso profondo della personalità e dei valori di chi lo compie. La gentilezza, secondo il professore universitario, è strettamente legata al benessere e alla felicità. Chi pratica questi gesti non cerca approvazione esterna. “Non ti aspetti applausi, perché apprezzi la gentilezza più del merito”, sostiene l’esperto. Inoltre, ritiene che questo atteggiamento, che antepone il benessere degli altri al proprio riconoscimento, sia una delle caratteristiche che distinguono i veri leader.
Gentilezza senza aspettarsi nulla in cambio
La resilienza emotiva è un’altra delle caratteristiche che Ávila identifica in coloro che praticano costantemente la cortesia. “Anche se nessuno ti ringrazia, non smetti di essere gentile”, sottolinea l’esperto, evidenziando la forza interiore che implica mantenere un atteggiamento positivo di fronte all’indifferenza degli altri. Questa costanza, che non è influenzata dalla mancanza di gratitudine, rivela una capacità di resistenza emotiva che è essenziale nei contesti di leadership e convivenza.
La presenza e la piena attenzione sono qualità che, secondo Ávila, si manifestano nella capacità di percepire le sottigliezze e di essere attenti alle esigenze degli altri. Questa attenzione ai dettagli, che spesso passa inosservata alla maggior parte delle persone, è il risultato di una mente allenata a osservare e comprendere l’ambiente circostante, che permette di anticipare le esigenze degli altri e di agire di conseguenza.
Percepire ciò che gli altri ignorano
L’attenzione ai dettagli e la capacità di percepire ciò che gli altri ignorano sono, per Ávila, segni di una mente allenata e di una presenza consapevole. “Percepisci ciò che è sottile, ciò che gli altri ignorano, perché hai allenato la tua attenzione. Te ne rendi conto. Sei presente perché hai una fiducia tranquilla”, afferma l’esperto, che ritiene che questo atteggiamento permetta di creare un ambiente di rispetto e collaborazione in qualsiasi contesto.
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La creazione di spazio, sia fisico che emotivo, è un altro degli aspetti che Ávila sottolinea come fondamentali nella leadership. “Non hai bisogno di essere validato perché crei spazio letteralmente ed emotivamente. Lasci che gli altri siano, che respirino, che passino”, sostiene il dottore in Economia, sottolineando l’importanza di accompagnare gli altri senza imporre la propria volontà.
Per Santiago Ávila, “tenere aperta una porta non è solo cortesia, è leadership, è consapevolezza, è presenza. E anche se nessuno te lo dice, qualcuno si sente visto grazie a te“, una riflessione che, secondo lo stesso esperto, riassume l’impatto silenzioso ma profondo di questi piccoli gesti nella vita delle persone. Nel suo messaggio finale, Ávila incoraggia i suoi follower a mantenere questo atteggiamento: ”Continua a tenere la porta aperta. Abbiamo bisogno di te qui fuori”.