Gli investitori sono buoni o cattivi? Beh, dipende da come va a ciascuno, ma sicuramente per essere un buon investitore bisogna guadagnare sia quando è facile, perché il mercato è al rialzo, sia quando è difficile ed è al ribasso.
Vi diamo alcuni consigli da tenere a mente quando investite, per migliorare la redditività dei vostri investimenti
-Una perdita in borsa è molto difficile da recuperare…Bisogna minimizzarle e lasciare correre i guadagni quando si coglie una tendenza al rialzo. Anche se la mente umana tende a fare il contrario, ma è per questo che ci siamo noi, per sapere come tagliare quelle perdite. Sapete che se un investitore subisce una perdita del 50% su una posizione, poi ha bisogno che il valore salga del 100% solo per pareggiare?
– Mettiamo le statistiche dalla nostra parte. Se sappiamo che nel brevissimo termine non è possibile guadagnare in borsa, che il 90% degli investitori perde, non facciamo trading a breve termine, ma passiamo al trading a medio e lungo termine… E naturalmente iniziamo sempre con gli ETF, poi con le azioni al contante e infine, se siamo bravi, cerchiamo la leva finanziaria.
Cosa succederà quando non ci sarà più tanta liquidità?
Francisco Garacía Parámes afferma di non partecipare mai alle OPV, ma di investire invece in aziende che potrebbero essere oggetto di offerte pubbliche di acquisto. È in realtà una variante di Warren Buffet: non ama le quotazioni in borsa, perché vuole vedere come si comporta l’azienda sul mercato e darle tempo prima di investire in essa. Cerca invece azioni a basso prezzo che possano essere acquisite da concorrenti o altri investitori e guadagnare così il premio di esclusione.
-Più un’azienda è monopolistica, meglio è per gli investitori, poiché ottengono rendimenti maggiori e l’azienda ha più potere di fissare i prezzi.
-I vantaggi competitivi sono una benedizione per gli investitori, bisogna investire in aziende che hanno vantaggi competitivi.
Prendiamo ad esempio NVIDIA, che detiene oltre il 50% della capitalizzazione di borsa del settore dei semiconduttori.