Mer. Ago 6th, 2025

Più di 20 anni fa, un gruppo di esploratori annunciò di aver trovato qualcosa che poteva indicare l’esistenza di un’antica città ora sommersa dall’acqua. I ricercatori canadesi riferirono che mentre esploravano i mari al largo della costa occidentale di Cuba, il loro sonar aveva rilevato delle strutture in pietra sotto il mare, una scoperta innovativa che avrebbe potuto significare un cambiamento significativo nell’archeologia marina.

Città antica perduta: rinvenute rovine più antiche delle piramidi egizie di 1500 anni

All’epoca, la BBC riferì che il team aveva trovato “strutture di pietra disposte simmetricamente” sott’acqua, che facevano pensare a strade e a un insediamento urbano in fase embrionale, ovvero ai resti di un’antica civiltà. Gli esperti decisero di indagare più a fondo e inviarono un robot per osservare da vicino. Il dispositivo ha trovato “enormi blocchi lisci dall’aspetto di granito tagliato” che sporgevano dal fondale marino, ha riferito Lad Bible.

I ricercatori hanno suggerito che queste strutture potrebbero avere fino a 6000 anni, il che le renderebbe circa 1500 anni più antiche delle famose piramidi dell’antico Egitto e potrebbero cambiare alcune delle ipotesi sulla storia e la civiltà umana.

In termini semplici, se gli esseri umani fossero stati in grado di costruire piramidi sofisticate circa 1500 anni prima della civiltà egizia, sarebbe necessario rivalutare alcune idee su quel periodo remoto della storia. Se le persone erano in grado di costruire questo tipo di edifici, ciò dimostra anche il livello di sviluppo sociale necessario per farlo.

Naturalmente, i ricercatori di Advanced Digital Communications avvertirono all’epoca che, sebbene “potesse essere stato un grande centro urbano”, sarebbe stato “totalmente irresponsabile dire cosa fosse prima di avere delle prove”. Purtroppo, i successivi tentativi di fare luce sulla verità su questa possibile città sommersa hanno incontrato difficoltà nell’ottenere ulteriori informazioni e il sito non è stato adeguatamente studiato dal 2005.

Un’antica città sul fondo del mare: sensazionale scoperta o fenomeno naturale?

Manuel Iturralde, del Museo di Storia Naturale di Cuba, ha dichiarato al National Geographic che i ricercatori hanno trovato “strutture estremamente particolari” e che era difficile “spiegarle geologicamente”. Tuttavia, ha sottolineato che “la natura è in grado di creare strutture davvero inimmaginabili”, quindi anche se qualcosa sembra fatto dall’uomo, madre natura potrebbe dimostrare il contrario.

Iturralde ha anche spiegato che, data la profondità alla quale sono state trovate le strutture, dovrebbero avere circa 50.000 anni per essere affondate fino a quel punto. Il livello del mare è aumentato negli ultimi millenni nei Caraibi, ma non abbastanza da nascondere qualcosa che si trova a circa 650 metri di profondità.

Sebbene ci siano molte scoperte meravigliose da fare sotto il mare, bisogna sempre essere cauti nell’affermare ciò che è stato trovato. Un uomo che ha affermato di aver trovato la città perduta di Atlantide e di aver individuato il sito dove sorgevano le rovine sommerse di un’antica città, ma convincere tutti ad accettare questa “prova” è difficile nel mondo scientifico.

Per ora, per poter fare affermazioni più fondate, è necessario indagare più a fondo su queste rovine nel mare cubano. Ci sono molte prove che potrebbero trattarsi di una scoperta sensazionale, ma senza le dovute verifiche rimangono solo teorie da parte degli scienziati.