Lun. Ago 18th, 2025

Con l’arrivo del modello GPT-5, diventa sempre più evidente ciò che aveva già anticipato in un’intervista rilasciata lo scorso anno, in cui affermava che era “solo questione di tempo” prima di vedere aziende multimiliardarie con una sola persona nell’organizzazione. “Vedremo aziende con 10 persone valutate miliardi di dollari”, ha ammesso Sam Altman durante un’intervista in videochiamata. “Nel mio piccolo gruppo di chat con i miei amici CEO del settore tecnologico, scommettiamo su quale sarà il primo anno in cui ci saranno aziende multimiliardarie con una sola persona, cosa impensabile senza l’IA”.

 Come l’IA rivoluzionerà business e lavoro entro il 2028

Per il CEO di OpenAI, GPT-5 sembra essere solo un passo in questa direzione, che arriverà tra il 2026 e il 2028, quando probabilmente esisterà già un modello più avanzato di ChatGPT, come GPT-6.

Per il momento, sembra che ci siano alcuni ambiti in cui ChatGPT 5 è in grado di funzionare molto bene, come hanno dimostrato alcuni programmatori utilizzando l’API di OpenAI.

Ad esempio, questo recente modello è esperto in programmazione ed è in grado di creare pagine web realmente accessibili seguendo le indicazioni appropriate, che devono però essere sempre molto dettagliate e, naturalmente, necessitano di una revisione umana per essere perfette.

Secondo uno degli ultimi video condivisi sul canale YouTube di Greg Isenberg, in cui analizza proprio questa promessa di Sam Altman, sebbene sia tecnicamente possibile raggiungere questo obiettivo, devono verificarsi condizioni perfette per arrivarci.

Il grande paradigma consisterà quindi nel passare da aziende in cui alcune persone gestiscono le risorse umane ad aziende in cui una sola persona è in grado di guidare lo sviluppo e la gestione di diversi agenti di IA autonomi.

Per questo, oltre a un’evidente grande capacità computazionale, saranno necessari diversi passaggi. Secondo Isenberg, occorre costruire un pubblico, generare codice semplice attraverso il cosiddetto vibe coding, costruire una comunità attorno ad esso, utilizzare agenti IA per automatizzare i processi e, infine, ripetere e scalare il business.

Queste aziende con valutazioni di 1 miliardo di dollari, note come unicorni nel mondo delle startup, sarebbero possibili solo se si verificassero diversi fattori anche a livello sociale.

In questo modo, i servizi dovrebbero diventare software – con la sostituzione massiccia degli esseri umani da parte di agenti di IA –, poter essere distribuiti tramite piattaforme social, essere costruiti sulla base di altri giganti, come OpenAI e Shopify, oltre che affidarsi a marchi più piccoli.

Il tutto spinto da una chiara strategia di marketing che, ovviamente, favorisca la crescita di tali attività.

Anche se al momento può sembrare fantascienza, il mondo dell’IA ha già portato numerosi miliardari in tempi record, qualcosa che potrebbe estendersi a singoli individui che ignorano completamente il lavoro umano.