Quando parcheggi l’auto al sole, l’interno può raggiungere anche i 60-70 °C. Entrare nell’abitacolo diventa una tortura e guidare un rischio (affaticamento, diminuzione dei riflessi, colpi di calore). Alcuni metodi possono aiutare a raffreddare l’abitacolo in poco tempo, come il “trucco giapponese”. Parcheggiare l’auto in strada durante i mesi più caldi dell’anno può trasformarne l’interno in un vero e proprio forno. Secondo gli esperti, la temperatura all’interno di un veicolo chiuso al sole può superare facilmente i 60 °C e raggiungere anche i 70 °C su superfici come il cruscotto, il volante o i sedili. Entrare in quell’ambiente e mettersi al volante non è solo scomodo, ma anche pericoloso.
In cosa consiste il trucco giapponese per raffreddare l’auto?
Questo metodo, di origine giapponese e diffuso da diversi canali di automazione e manutenzione, si basa su un semplice principio fisico: espellere manualmente l’aria calda dall’interno dell’auto, generando un flusso di ventilazione senza bisogno di avviare il motore. L’apertura del finestrino consente all’aria calda di uscire, mentre i movimenti ritmici della portiera generano una pressione che spinge l’aria calda verso l’esterno e permette all’aria fresca di entrare.
I passaggi ci vengono spiegati dalla catena di manutenzione Norauto:
1-Apri completamente il finestrino del passeggero.
2-Assicurati che tutti gli altri finestrini siano chiusi.
3-Vai sul lato del conducente e apri e chiudi la portiera con forza e ripetutamente (5 o 6 volte).
Questo gesto genera un effetto di aspirazione e pressione che aiuta a espellere l’aria calda dall’abitacolo, consentendo all’aria più fresca di entrare dal finestrino aperto. Anche se può sembrare poco ortodosso, questo trucco è sorprendentemente efficace: può ridurre la temperatura interna del veicolo di 8-10 gradi in meno di un minuto, come hanno verificato alcuni media specializzati.
Inoltre, è una tecnica che non richiede di avviare l’auto né di accendere l’aria condizionata, quindi è ideale per risparmiare carburante o quando il veicolo è rimasto fermo a lungo sotto il sole.