Mer. Lug 30th, 2025

Le fragole sono uno dei frutti più versatili sul mercato, poiché possono essere consumate crude o cotte, intere, a pezzi, in succhi, insalate o dessert e alcuni le rendono addirittura parte fondamentale della loro colazione. Tra le loro caratteristiche principali spiccano il colore rosso vivace, la succosità, il sapore dolce e allo stesso tempo acidulo, sono ricche di vitamine C, E, K e B6, componenti che offrono molteplici benefici all’organismo. Tuttavia, per sfruttarne i benefici, è fondamentale lavarle correttamente, poiché, come altri frutti e verdure di consumo comune, sono spesso molto colpite dall’uso di pesticidi in agricoltura.

Un modo semplice per eliminare i pesticidi dalle fragole: un metodo che funziona

Per questo motivo, diversi esperti consigliano di lavarli con bicarbonato di sodio, un sale bianco, cristallino e solubile in acqua, noto per la sua capacità di liberare anidride carbonica quando viene mescolato con acidi.

In questo modo, questo composto alcalino aiuta a eliminare i residui di pesticidi e batteri che possono rimanere attaccati alla superficie della frutta. L’azione del bicarbonato, sciogliendone un cucchiaino in un litro d’acqua e immergendo le fragole per 10-15 minuti, permette di rompere la struttura molecolare di diversi pesticidi e neutralizzare i residui acidi, spiega un articolo pubblicato sul Diario de Navarra in Spagna.

Inoltre, la sua combinazione nel processo di lavaggio non altera il sapore né la consistenza della frutta, motivo per cui è considerato uno dei metodi più efficaci per disinfettarla prima del consumo.

Quando si utilizza solo acqua corrente, si elimina principalmente lo sporco superficiale, ma non si rimuovono completamente i residui chimici che penetrano nella buccia porosa delle fragole.

Il bicarbonato, invece, grazie al suo pH elevato, agisce su questi residui in modo più profondo. Tuttavia, dopo l’ammollo nel bicarbonato, è importante sciacquarle molto bene per eliminare ogni residuo del prodotto e asciugarle prima di conservarle o consumarle.

Va detto che un’altra opzione consigliata per il processo di lavaggio è quella di utilizzare una miscela di mezzo bicchiere di aceto bianco per ogni bicchiere d’acqua, lasciando le fragole in ammollo per alcuni minuti.

Questa combinazione funziona anche per eliminare i microrganismi nocivi, grazie alle proprietà antibatteriche naturali dell’aceto.

L’importante, dopo entrambi i tipi di ammollo, è risciacquare le fragole con abbondante acqua fresca per eliminare qualsiasi residuo di aceto o bicarbonato.

Si consiglia inoltre di lavarle con le foglie verdi, poiché strappandole è possibile che il frutto assorba l’acqua e le sostanze contaminanti presenti in esse. Inoltre, questo liquido, anche se pulito, può diluirne il sapore.

Una volta lavate e asciugate adeguatamente, è possibile staccare le foglie e consumarle con maggiore sicurezza.