Quando si tratta di jeans, quasi tutti commettiamo lo stesso errore: pensare che debbano essere lavati come qualsiasi altro capo del guardaroba. Ma la realtà è ben diversa. Soprattutto durante i primi mesi di utilizzo, la cosa migliore che puoi fare per i tuoi jeans preferiti è… non lavarli. Almeno non come pensavi.
Perché non dovresti lavare i jeans così spesso?
Il denim è un tessuto resistente ma delicato nella sua struttura. Se lo metti in lavatrice troppo spesso, il colore sbiadisce, la forma si deforma e le fibre si consumano prematuramente. E la cosa più sorprendente è che non lo diciamo noi: lo dicono marchi specializzati come Levi’s, che raccomandano di non lavare i jeans per i primi 6 mesi.
Secondo quanto spiegano, questa attesa permette ai jeans di acquisire la loro forma naturale, alle pieghe e ai segni di adattarsi al tuo corpo e al colore di invecchiare con personalità. È la chiave per far sì che il denim diventi una seconda pelle.
Cosa fare invece di lavarli
- Arieggiarli dopo ogni utilizzo è sufficiente nella maggior parte dei casi.
- Se hanno assorbito odori (ad esempio dopo un barbecue), puoi utilizzare uno spray neutralizzante e lasciarli all’aria.
- Per una pulizia più profonda senza acqua, riponili in un sacchetto ermetico e mettili nel congelatore. Il freddo uccide i batteri ed elimina i cattivi odori.
- Solo quando non c’è altra scelta, lavali a mano o in lavatrice, ma sempre con acqua fredda, al rovescio e con i bottoni chiusi. In questo modo eviterai danni al cestello e proteggerai il colore.
- Non metterli mai nell’asciugatrice: il calore eccessivo può restringere i capi e alterarne la struttura originale.