Mar. Ago 5th, 2025

Il bel tempo e le vacanze estive invitano a rinfrescarsi nei piscine naturali durante il pomeriggio, a fare lunghe passeggiate in campagna al tramonto o semplicemente a cenare in veranda con gli amici. Tuttavia, quello che dovrebbe essere un momento di relax e svago può essere rovinato dall’arrivo di fastidiosi ospiti indesiderati. Le piogge della scorsa primavera, insieme alle alte temperature tipiche di questo periodo dell’anno, hanno creato il terreno fertile perfetto per la proliferazione di mosche, moscerini della frutta e zanzare. In questo senso, alcune piante aromatiche possono aiutarci a combattere questi insetti.

Ecco come coltivare la menta piperita o mentrasto

Le zanzare e le mosche sono particolarmente fastidiose durante la notte, quando al caldo si aggiunge il ronzio che può disturbare il riposo. Il tipico arsenale di rimedi conosciuti da tutti è costituito da zanzariere, spray, prese elettriche antizanzare, strisce adesive… Ma senza dubbio la soluzione più ecologica (e più economica) consiste nell’applicare la saggezza popolare e avere a portata di mano nel proprio giardino alcune piante per tenere a bada questi insetti.

Il mentrasto (Mentha suaveolens) è una pianta aromatica più antica e pura della menta (Mentha piperita). Si tratta inoltre di una specie endemica dell’Europa meridionale e del Mediterraneo, che si distingue dalla menta per le foglie più chiare, con bordi più lisci e un aspetto più morbido. Il suo aroma, sebbene più dolce, può aiutare a prevenire le fastidiose punture di zanzara. “Ha un ottimo profumo, si trova ovunque. Sono piante selvatiche, ma medicinali”, riassume questa nonna.

Sebbene cresca durante tutto l’anno, e anche in modo incontrollato, la menta piperita può essere coltivata facilmente nel tuo giardino o in vasi vicino a porte e finestre per impedire l’ingresso delle zanzare. Questa pianta perenne predilige i climi temperati, con luce solare indiretta o ombra parziale, oltre a terreni umidi con un buon drenaggio. Tuttavia, non tollera l’esposizione prolungata al sole né il ristagno idrico: è sufficiente annaffiarla 3 volte alla settimana.

Oli essenziali o infusi, alternative per evitare le punture

La semplice presenza del mentrasto e il suo odore aiutano a ridurre la presenza di zanzare e mosche. Tuttavia, esistono altre soluzioni per respingere questi insetti, come l’applicazione sulla pelle di oli essenziali a base di questa pianta o l’infuso di foglie secche in acqua calda da versare, una volta raffreddato, in un nebulizzatore. In questo modo potrai spruzzare la pelle o il letto prima di andare a dormire senza paura di essere punto dalle zanzare, lasciando inoltre un profumo gradevole e naturale nella stanza.

E se siete già stati punti? Non c’è problema, perché il mentrasto contiene mentolo come principale componente bioattivo, che aiuta ad alleviare il prurito e l’irritazione della pelle. È sufficiente applicare foglie schiacciate o l’olio essenziale stesso sulla zona interessata.