In Italia stanno smettendo di gettare mozziconi di sigarette sull’asfalto. Il paradigma è cambiato perché vengono utilizzati per qualcosa di molto meglio. Da quando i filtri nelle sigarette hanno iniziato a diffondersi, i mozziconi sono diventati uno dei rifiuti più abbondanti e inquinanti al mondo. La situazione si è aggravata con la comparsa delle sigarette elettroniche a basso contenuto di nicotina. Il loro consumo è aumentato soprattutto tra i giovani di età compresa tra i 14 e i 30 anni. Ciò ha provocato un aumento della produzione di rifiuti. Di conseguenza, si è verificato un accumulo di rifiuti ancora più persistenti e complessi da trattare. Questi rifiuti vengono spesso smaltiti in modo improprio in spazi naturali, boschi, ambienti acquatici e molti altri luoghi.
Strade fatte di mozziconi: un’idea che potrebbe cambiare la realtà in Italia
A causa delle tossine mortali che i mozziconi lasciano nell’ambiente, è urgente adottare misure di controllo. È qui che entra in gioco una nuova tecnica sviluppata dai ricercatori Bologna (Italia).
È stato creato un sistema per riciclare i mozziconi di sigaretta come additivo nella produzione di asfalto, più flessibile, resistente e con un minore impatto ambientale. Di fronte al problema globale causato dai mozziconi di sigaretta, questi studenti hanno deciso di darsi da fare.
Gli esperti vogliono riutilizzare i mozziconi di sigaretta come additivo per la costruzione di strade. L’attenzione è focalizzata sul riutilizzo della parte non bruciata del mozzicone per produrre pellet da integrare nella miscela asfaltata. Questa parte non bruciata del mozzicone è ricca di fibre di cellulosa e plastica biodegradabile come il PLA.
Al contrario, la parte bruciata (ceneri e residui di combustione) viene scartata in questo progetto a causa del suo scarso valore tecnico. La produzione dei pellet avviene attraverso un processo industriale che comprende la miscelazione con cere di tipo Fischer-Tropsch, la pressatura, il riscaldamento e il taglio a freddo.
Il risultato è un materiale che, quando viene miscelato con l’asfalto caldo, rilascia fibre che rinforzano la matrice della pavimentazione e fungono da leganti aggiuntivi.
Vantaggi del nuovo progetto e Italia
I vantaggi vanno ben oltre il riutilizzo. Gli esperimenti condotti dal Laboratorio di Ingegneria Edile dell’UGR (LabIC.UGR) dimostrano che i nuovi asfalti hanno una maggiore resistenza alle crepe, sia dovute al traffico che alle contrazioni termiche.
Inoltre, le cere utilizzate consentono di ridurre la viscosità del bitume. Tutto ciò si traduce in temperature di produzione più contenute. Tale modifica termica comporta un notevole risparmio energetico e una diretta riduzione delle emissioni di gas inquinanti.
Questo aspetto è fondamentale nel settore della costruzione stradale, che nel corso della sua storia è stato caratterizzato da un’intensa produzione di carbonio.
Inoltre, esiste la possibilità di aumentare la percentuale di materiale riciclato nell’asfalto, riutilizzando altri elementi oltre ai mozziconi di sigaretta, come i resti di pavimentazioni deteriorate, senza compromettere la qualità strutturale.
Prospettive future delle strade realizzate con mozziconi di sigaretta
Diversi comuni europei stanno valutando l’integrazione di questo metodo in progetti pilota di ripristino delle strade urbane, in particolare nelle zone con elevati livelli di inquinamento e traffico. Se questa tecnologia venisse applicata su larga scala, si potrebbero eliminare milioni di mozziconi di sigaretta, ridurre l’impronta di carbonio e promuovere una vera economia circolare.