L’aceto bianco contiene acido acetico, in grado di sciogliere i depositi calcarei. Se lasciato a contatto prolungato, indebolisce il calcare incrostato sui bordi del WC.
La carta da cucina come supporto ideale
La carta attira e trattiene l’aceto, garantendo un contatto ottimale con il calcare. Sostituisce efficacemente lo sfregamento meccanico.
Istruzioni passo passo
1. Immergi generosamente dei pezzi di carta igienica o carta assorbente nell’aceto bianco o concentrato.
2. Disponeteli con cura lungo i bordi interni del WC.
3. Lasciate agire per tutta la notte per almeno 8 ore.
4. Il giorno dopo, rimuovete la carta e gettatela: il calcare si stacca facilmente.
Un’esperta di pulizie conferma che questo procedimento è sufficiente per eliminare il tartaro senza strofinare né utilizzare prodotti chimici aggressivi.
Alternative complementari
È possibile aggiungere varianti come acqua calda, limone o bicarbonato per un effetto maggiore.
Un’opzione alternativa: versare uno strato di sale o una soluzione di aceto e limone durante la notte, quindi spazzolare al mattino.
L’aceto acidifica la superficie, indebolendo la struttura minerale del tartaro. La carta mantiene a lungo il contatto umido, massimizzando l’azione chimica.
Precauzioni da prendere e frequenza
Non risciacquare immediatamente dopo aver rimosso la carta per prolungare l’effetto. Non utilizzare strumenti abrasivi per preservare lo smalto.