Sab. Ago 9th, 2025

Pianificare il risparmio per la pensione è diventata una priorità per chi desidera mantenere il proprio tenore di vita al termine della carriera lavorativa. L’aumento del costo della vita e la conseguente perdita del potere d’acquisto hanno fatto crescere la preoccupazione di garantirsi il benessere dopo il pensionamento, un momento fondamentale della vita in cui il reddito principale si riduce per la maggior parte delle persone. La compagnia assicurativa ha elaborato uno Studio sulla preparazione alla pensione in cui raccoglie una serie di raccomandazioni per ottimizzare il risparmio e l’ente Banca d’Italiaha fatto eco a questi consigli per guidare i propri clienti nella creazione della loro strategia per la pensione.

Il risparmio come abitudine

È inoltre opportuno considerare il risparmio come una spesa fondamentale, effettuando versamenti automatici e regolari dal reddito mensile. Questa tattica trasforma l’atto di mettere da parte dei soldi in un processo sistematico e affidabile, evitando la tentazione di risparmiare solo ciò che resta dopo aver soddisfatto altre spese.

Inoltre, destinare entrate straordinarie, come pagamenti aggiuntivi o bonus, ad aumentare il fondo pensione accelera la crescita del risparmio senza influire sulle finanze quotidiane.

Analisi e educazione finanziaria

Il quarto consiglio riguarda gli strumenti digitali, che offrono un monitoraggio dettagliato e opzioni di gestione automatizzata dei risparmi. L’utilizzo di queste piattaforme facilita gli adeguamenti, il confronto tra strumenti finanziari e l’accesso a informazioni aggiornate sul rendimento del denaro destinato alla pensione.

Avere conoscenze finanziarie di base, d’altra parte, permette di comprendere le diverse alternative di investimento a lungo termine e di massimizzare la crescita dei risparmi. Frequentare seminari o consultare risorse specializzate aumenta la sicurezza e la capacità di prendere decisioni informate.

Calcoli di tempo e quantità

Il sesto consiglio è chiaro: iniziare il prima possibile. Qualsiasi età è giusta per iniziare a risparmiare per la pensione, ma prima si inizia, maggiore sarà la capacità di accumulo e migliore sarà il rendimento grazie agli interessi composti.

Chi è nato negli anni ’80 e ’90 deve fare i conti con salari più bassi, minore capacità di risparmio e accesso limitato all’alloggio. A 42 anni, accumula fino a un terzo della ricchezza delle generazioni precedenti alla sua età.

D’altra parte, è fondamentale stimare la quantità di denaro necessaria per mantenere il tenore di vita desiderato dopo il pensionamento. I simulatori online e i modelli automatici aiutano in questo calcolo. Una regola frequente raccomanda di destinare il 50% del reddito alle necessità di base, il 30% alle spese personali e il 20% al risparmio. Riservare quel 20%, o almeno il 10%, specificamente per la pensione, consente di avanzare verso un pensionamento finanziario sano.

Prodotti di risparmio e investimento

Banca d’Italia sottolineano che le rendite vitalizie garantiscono un reddito costante durante la pensione, ma esistono anche alternative come i piani pensionistici o i fondi di investimento. La scelta deve tenere conto del profilo di rischio del risparmiatore, diversificando tra strumenti garantiti e non garantiti per ridurre l’esposizione a possibili perdite.

Infine, disporre di un piano di riserva, come un’assicurazione sulla vita o un piano di risparmio, offre un sostegno in caso di situazioni impreviste, come emergenze sanitarie o spese impreviste. Questo passo completa la strategia generale e rafforza la tranquillità finanziaria.