Sab. Ago 2nd, 2025

Sei un fan dell’avocado e vuoi coltivarlo a casa tua per goderti i suoi frutti? Ti spieghiamo come piantarlo nel tuo giardino partendo dal nocciolo. Un processo che, sebbene richieda tempo, è semplice ed efficace. In insalata, su gustosi crostini o come ingrediente principale del delizioso guacamole. L’avocado è uno dei frutti tropicali più apprezzati e consumati grazie al suo sapore delizioso, alle sue proprietà benefiche per la salute e alla sua versatilità. Coltivarlo in giardino è un’ottima idea: avrete un bellissimo alberello e con il tempo potrete gustare i suoi succulenti frutti. Ecco di cosa ha bisogno.

Una pianta tropicale

Gustare il sapore speciale dell’avocado non è un’idea dell’uomo moderno, ma questo frutto delizioso era già consumato 10.000 anni fa. A quell’epoca risalgono le prime testimonianze del suo consumo nella valle di Tehuacán in Messico. Si tratta infatti di una pianta originaria di questo paese, ma anche della Colombia e del Venezuela. Appartiene alla famiglia delle Lauraceae e fu scoperta dai primi spagnoli che viaggiarono in America e la portarono in Europa, dove ebbe grande successo. Oggi l’avocado (Persea americana) è coltivato in abbondanza nelle zone a clima tropicale e mediterraneo, dove la temperatura e le condizioni climatiche sono favorevoli. È un frutto molto apprezzato dal punto di vista gastronomico, per il suo sapore e la consistenza morbida.

La posizione migliore: un angolo caldo e luminoso del giardino

Come ogni buona pianta tropicale, l’avocado ha bisogno di un ambiente caldo per crescere e svilupparsi correttamente, con temperature stabili, poiché non ama affatto gli sbalzi termici, che possono limitare la produzione di frutti. La cosa più importante è prestare attenzione al freddo, perché non sopporta temperature inferiori ai 10 °C.

Per quanto riguarda il sole, l’avocado ha bisogno di 6-8 ore di luce diretta al giorno. Questo è un requisito necessario per la produzione dei frutti, oltre all’umidità ambientale che deve essere elevata. L’ideale è posizionarlo in un punto del giardino riparato dalle correnti d’aria e dal sole diretto (se la zona in cui vivete è molto calda).

Come si innaffia l’avocado?

Sia che lo coltivi in vaso o che lo pianti nel terreno del giardino, l’avocado è una specie che ha bisogno di molta acqua frequentemente. Per farlo crescere sano e rigoglioso, è importante mantenere il substrato umido in ogni momento. È necessario controllarlo e prestare attenzione al momento in cui il terreno si asciuga per annaffiarlo nuovamente. Tuttavia, se vuoi fornire acqua senza errori che possano danneggiare la tua pianta, non devi esagerare e provocare ristagni. L’avocado preferisce essere annaffiato più spesso, ma con meno acqua.

Una buona dose di energia

Sebbene coltivare l’avocado sia abbastanza semplice, è un processo che richiede tempo. Se inizi a germinare un seme di avocado, passerà molto tempo prima di poter piantare una pianta nel terreno del giardino e ancora di più prima che diventi un albero, dato che è una pianta a crescita lenta. Per questo motivo, una delle cure necessarie all’avocado è la concimazione, che lo aiuterà a svilupparsi correttamente.

Questa pianta ha bisogno di minerali per crescere correttamente, tra cui magnesio, fosforo, azoto e potassio. Il fosforo, ad esempio, è un minerale che contribuisce a migliorare la formazione dei frutti, che potrai poi raccogliere. Puoi fornire alla tua pianta di avocado un fertilizzante adeguato durante il periodo di crescita e sviluppo, in primavera e in estate. Dato che poi consumerai i suoi frutti, è consigliabile utilizzare fertilizzanti il più naturali possibile e innocui.

Il terreno perfetto: acido e ricco di sostanze nutritive

Per coltivare una pianta di avocado, prima in vaso e poi in giardino, è importante fornirle il terreno di cui ha bisogno. L’avocado (Persea americana) ama i terreni ricchi di sostanze nutritive. La materia organica aiuta inoltre a trattenere l’umidità del terreno e fornisce alla pianta di avocado i minerali di cui ha bisogno.

È fondamentale anche che il terreno del giardino sia leggermente acido, poiché un pH di 6 o 7 aiuta la pianta ad assorbire meglio i nutrienti.

Come piantare un avocado?

Se vuoi coltivare un avocado in casa, in vaso o in giardino, sappi che non è necessario correre al vivaio per acquistare una pianta. Con un po’ di pazienza potrai ottenere i tuoi avocado partendo dai semi in modo molto semplice. La prossima volta che gustate dei deliziosi avocado, conservate i noccioli all’interno perché sono i semi che germoglieranno in seguito. Ecco cosa dovete fare con il nocciolo per ottenere una pianta.

  • Pulite il nocciolo di avocado e infilate tre o quattro stuzzicadenti sui lati. Questo serve per fissarlo su un bicchiere con acqua, in modo che solo la metà inferiore del nocciolo rimanga immersa nell’acqua. Posizionalo in modo che la parte appuntita sia rivolta verso l’alto. Posiziona
  • il bicchiere con l’osso in un luogo soleggiato. Per germogliare e mettere radici, questo seme di avocado ha bisogno di luce solare, acqua e un luogo caldo. Riempi il bicchiere man mano che l’acqua evapora, in modo che la parte inferiore dell’osso rimanga sempre immersa.

Una specie a crescita lenta

Una delle cose da tenere a mente prima di coltivare avocado in vaso è che si tratta di piante a crescita lenta. È necessario avere pazienza, poiché il seme dell’avocado impiega tempo a germogliare.

  • In circa due mesi apparirà il gambo. La parte superiore del nocciolo si crepa e si apre, dopodiché spunta il gambo. Successivamente spunteranno le radici che si svilupperanno poco a poco.
  • Quando il gambo avrà raggiunto circa 20 cm, puoi potarlo leggermente perché acquisti più forza. Quando avrà raggiunto nuovamente circa 20 cm, piantalo in un vaso con un substrato ricco di sostanze nutritive, lasciando parte del nocciolo scoperto, senza interrarlo completamente.

Perfetto per la coltivazione in vaso

Quando il tuo piccolo avocado è pronto per essere trapiantato in un vaso, puoi cambiarlo di contenitore, utilizzando un vaso con fori di drenaggio, perfetto per evitare ristagni d’acqua che potrebbero danneggiare le radici. Con il tempo la pianta crescerà e quando avrà raggiunto una certa dimensione dovrai trapiantarla in un vaso più grande. Questo processo deve essere ripetuto più o meno ogni due anni.

Un consiglio: per far sì che la tua pianta di avocado acquisisca più forza e consistenza, puoi potarla leggermente di tanto in tanto. In questo modo germoglierà con più vigore.

Trapiantare l’avocado in giardino

Se hai la fortuna di avere un giardino a casa, allora la cosa migliore da fare è portare il tuo avocado in giardino e piantarlo lì, in un angolo soleggiato e riparato dal freddo, dal vento e dal gelo. Non importa se il tuo giardino è piccolo: l’avocado è un albero a crescita lenta che non occuperà molto spazio. L’importante per coltivare con successo un avocado all’aperto è che il clima sia caldo e che lo si annaffi adeguatamente.

Un consiglio: il periodo migliore dell’anno per trapiantare l’avocado è da marzo a giugno, in primavera, quando la temperatura si aggira intorno ai 20-25 °C. Nelle prime settimane in giardino, annaffiate la pianta in profondità e proteggetela dal sole.

Vuoi più frutti? Fai un innesto

Si tratta di una tecnica di giardinaggio che può essere utile per ottenere un raccolto più abbondante, con più frutti e frutti migliori. Un innesto può accelerare la produzione di frutti del tuo alberello di avocado. Se lasci che il processo segua il suo corso naturale, di solito ci vogliono circa due anni prima che dia i primi frutti.

Per effettuare l’innesto, devi aspettare che l’alberello raggiunga un’altezza di circa un metro. Pratica un’incisione a forma di T sul fusto, a circa 30 cm dal suolo. Su un altro albero che produce già avocado, fai un taglio diagonale a circa due centimetri da una gemma. Devi innestare questa gemma nel taglio a forma di T che hai fatto. Solleva la corteccia con molta attenzione e unisci la gemma con un elastico. In circa due mesi, la gemma e la pianta si uniranno e l’albero produrrà frutti prima.