Sab. Ago 2nd, 2025

La lingua della suocera, nota anche come Sansevieria (classificata nel genere Dracaena), è una delle piante più resistenti e decorative che si possano avere in casa. Originaria dell’Africa e dell’Asia, questa specie è caratterizzata da foglie variegate: allungate, dure, senza stelo visibile, che spuntano direttamente dal terreno e presentano tonalità verdi con bordi gialli o grigi, formando motivi multicolori che la rendono un elemento ornamentale molto apprezzato.Sebbene sia famosa per richiedere poche cure, seguire alcune linee guida specifiche può fare la differenza nella sua crescita.

Regole per la cura della lingua della suocera

Qui vi spieghiamo come aiutarla a svilupparsi in modo ottimale. Ma prima di iniziare, una precisazione: la lingua della suocera cresce lentamente, quindi la pazienza è parte integrante della cura. Se le condizioni sono favorevoli, può fiorire occasionalmente durante la primavera o l’estate, anche se questo avviene solo dopo diversi anni di coltivazione.

Luce adeguata, senza eccessi

La sansevieria preferisce spazi con buona luce indiretta. Può adattarsi a zone con meno illuminazione, ma crescerà più lentamente. L’ideale è collocarla in un luogo dove riceva luce brillante filtrata, evitando il sole diretto di mezzogiorno, che può bruciare le foglie.

 Terreno ben drenato

Il substrato è fondamentale. La lingua della suocera ha bisogno di un terreno ben drenato per evitare ristagni d’acqua, che potrebbero far marcire le radici. Si consiglia di utilizzare terriccio per cactus o piante grasse, che può essere arricchito con sabbia o perlite per migliorare ulteriormente il drenaggio. Se coltivata in vaso, è importante che questo abbia fori di drenaggio e che sul fondo venga posato uno strato di ghiaia.

Semina corretta

Per seminare:

  • Scegliere un vaso con un buon drenaggio.
  • Mettere ghiaia o pietra vulcanica alla base.
  • Piantare la sansevieria assicurandosi che le radici non siano piegate o troppo strette.
  • Mantenere la pianta ferma e dritta al centro.

 Irrigazione moderata e controllata

L’eccesso di acqua è uno degli errori più comuni. La Sansevieria deve essere annaffiata solo quando il substrato è completamente asciutto al tatto. Durante i mesi più freddi (inverno), l’irrigazione può essere ulteriormente ridotta, poiché la pianta entra in una fase di riposo.

 Temperatura e ambiente

Questa specie prospera a temperature calde, tra i 18 °C e i 30 °C. Sebbene tolleri le variazioni, non sopporta il gelo, quindi nei climi freddi deve essere protetta dal freddo estremo. All’interno si adatta bene agli ambienti secchi, il che la rende un’ottima scelta per uffici e case con riscaldamento.

Fertilizzante naturale con zenzero

Un’opzione biologica ed efficace è quella di utilizzare lo zenzero come fertilizzante fatto in casa. Ricco di composti bioattivi come il gingerolo e lo shogaolo, lo zenzero ha proprietà antifungine e stimola la crescita. Può essere applicato tritato direttamente sul substrato, dove si decompone e arricchisce il terreno con materia organica, migliorandone la capacità di ritenzione idrica e rafforzando la resistenza della pianta alle malattie.

Inoltre, decomponendosi, lo zenzero modifica il microbiota del suolo, limitando i patogeni e stimolando l’attività dei microrganismi benefici, con benefici anche per le altre piante vicine.