Il primo passo è ottenere i semi da un kiwi maturo: apri il frutto, estraili con un cucchiaio e sciacquali bene sotto l’acqua corrente per eliminare tutta la polpa. Successivamente, mettili su un asciugamano umido e riponili in frigorifero per 3-4 settimane: questa tecnica chiamata stratificazione a freddo rompe la loro latenza e permette loro di iniziare a germogliare.
Semplici regole da seguire durante la coltivazione
Nella seconda fase, puoi già piantare i semi: mescola torba, perlite e vermiculite in parti uguali in piccoli vasi con un buon drenaggio. Pianta ogni seme a circa 2 cm di profondità e mantieni il substrato umido senza inzupparlo. Ogni giorno, assicurati che ricevano luce indiretta per almeno 12 ore.
- Umidità costante: controlla il substrato e innaffia solo quando è asciutto al tatto.
- Posizione ideale: luce indiretta per evitare che si brucino.
- Trapianto: quando raggiungono circa 10-15 cm, trapiantale in vasi di almeno 30 cm di diametro.
- Sostegno e concimazione: usa un tutore o un traliccio e concima regolarmente con un fertilizzante bilanciato.
- Impollinazione: essendo dioiche, avrai bisogno di una pianta maschio ogni 6-8 femmine.
Quanto tempo impiegano a dare frutti?
Se germini dai semi, la pianta può impiegare dai 3 ai 5 anni per dare frutti e, in alcuni casi, fino a 7 anni, a causa della stratificazione e della lenta crescita legnosa. Pazienza e cura sono fondamentali.