Ven. Ago 1st, 2025

Le differenze globali tra coloro che possiedono sempre più ricchezza, come i centimiliardari, e coloro che hanno sempre meno, si accentuano in un contesto economico caratterizzato da una crescita bassa e una crescente disuguaglianza. Nel caso del primo gruppo, come è avvenuta l’ascesa di questi nuovi super ricchi e quanto denaro bisogna avere per rientrare in questa categoria?

I nuovi re del capitalismo: come 100 milioni di dollari sono diventati il biglietto d’ingresso per il club dei privilegiati

I centimillionari sono persone che possiedono un patrimonio investibile di almeno 100 milioni di dollari, formando una categoria speciale all’interno dell’élite super ricca globale.

Per appartenere a questo gruppo, è necessario un patrimonio investibile che raggiunga la soglia dei 100 milioni di dollari, che è il nuovo standard contemporaneo per definire la ricchezza estrema. Alla fine degli anni ’90 questo limite era di 30 milioni, ma l’aumento dei prezzi dei beni ha innalzato tale livello.

Attualmente, ci sono circa 28.420 centimiliardari nel mondo, una cifra che è più che raddoppiata negli ultimi 20 anni e che è aumentata del 12% nell’ultimo anno. Questo numero riflette una crescita accelerata di questa élite mondiale, molto influente e con una forte concentrazione in paesi come gli Stati Uniti (38% del totale), seguiti da Cina e India.

Questo gruppo ultra-ricco ha un potere economico e politico che contrasta con la situazione di ampi settori che devono affrontare una stagnazione o una perdita di reddito. Mentre i centimillionari diversificano la loro ricchezza attraverso molteplici giurisdizioni e si stabiliscono in città con sistemi fiscali favorevoli, sicurezza giuridica e qualità della vita, grandi quantità di popolazione in molte regioni vivono in condizioni di precarietà.

In quali città vivono i centimillionari?

Secondo il rapporto di Henley & Partners, la geografia della ricchezza ultra-elevata sta cambiando rapidamente: città emergenti in Asia (come Shenzhen, Pechino e Singapore), Medio Oriente (Dubai, Abu Dhabi) o anche alcuni piccoli centri in Europa e nei Caraibi stanno registrando una crescita accelerata di questi individui privilegiati, grazie a fattori quali l’innovazione tecnologica, politiche fiscali attraenti e la globalizzazione degli investimenti.

1. New York è in testa con 384.500 milionari, 818 centimiliardari e 66 multimiliardari, il che la rende la città più ricca del pianeta e un centro chiave per la finanza, il settore immobiliare, la tecnologia e l’intrattenimento.

2. L’area della Baia di San Francisco, che comprende la Silicon Valley, ospita 342.400 milionari e 82 multimiliardari, distinguendosi come la regione con la maggiore crescita di milionari a livello mondiale (98% nell’ultimo decennio), trainata dall’innovazione tecnologica e da aziende ad alto impatto.

3. Los Angeles conta 265.000 milionari, 516 centimillionari e 29 multimillionari, consolidandosi come polo di attrazione per settori quali il settore immobiliare, l’intrattenimento e la tecnologia.

Queste tre città non solo concentrano la maggior parte delle fortune superiori ai 100 milioni di dollari, ma offrono anche una combinazione di qualità della vita, infrastrutture, stabilità economica e vantaggi fiscali che attraggono il capitale globale.