Mer. Ago 13th, 2025

Investitore specializzato nel mercato immobiliare, è stato categorico in un recente video pubblicato sui suoi social network: “Quello che non farei mai se avessi 100.000 euro sarebbe cancellare il mutuo”. Il suo approccio rompe con l’idea, molto diffusa, che disporre di capitale sufficiente per estinguere il debito ipotecario sia sempre la decisione migliore. Per Gil, tale importo può diventare uno strumento di crescita economica se utilizzato in modo strategico e non semplicemente per eliminare un obbligo nei confronti della banca.

Una visione diversa del debito ipotecario

Attualmente, la maggior parte delle persone che acquista una casa in Spagna lo fa tramite un mutuo ipotecario. Pagare una proprietà in contanti è piuttosto raro e, quando si presenta la possibilità di estinguere il debito, molti scelgono di farlo per stare tranquilli. Tuttavia, Gil sostiene che questa azione può limitare il potenziale di generare reddito futuro. A suo parere, mantenere un mutuo ben gestito e destinare quel capitale agli investimenti può portare maggiori benefici a medio e lungo termine.

L’uso della leva finanziaria come strategia

L’esperto consiglia di utilizzare quei 100.000 euro come base per richiedere un finanziamento aggiuntivo alla banca. “Con tale importo si potrebbero ottenere altri 100.000 euro e disporre così di 200.000 euro da investire in immobili”, assicura. Questo approccio combina risorse proprie e denaro preso in prestito per accedere a operazioni di maggiore portata. Gil suggerisce di concentrarsi su zone con potenziale di rivalutazione.

La leva finanziaria offre vantaggi quali l’aumento del rendimento potenziale, il mantenimento della liquidità e l’ottimizzazione fiscale dell’investimento. Tuttavia, Gil avverte che non è esente da rischi: il possibile calo del valore dell’attività, il peso degli interessi, il rischio di insolvenza o la pressione di gestire un debito maggiore. Per l’investitore, la chiave sta nell’analisi preliminare e nella disciplina finanziaria. “Il debito, se gestito correttamente, può essere un motore di crescita, non un peso”, conclude.