Dom. Lug 27th, 2025

L’ansia da separazione provoca pianto e comportamenti distruttivi in molti cani quando vengono lasciati soli. Scopri come prenderti cura di loro per migliorare il loro benessere.

Ansia da separazione nel cane: sintomi e soluzioni per farlo sentire al sicuro

Quando un cane rimane solo in casa e inizia a piangere o a mostrare comportamenti distruttivi, sta vivendo un’ansia da separazione. Questa situazione si verifica spesso quando cambia la routine, come il ritorno al lavoro o un trasloco. Con alcune semplici strategie, è possibile aiutare il cane a sentirsi più tranquillo e sicuro.

I sintomi più comuni includono pianto, abbaiare o ululare costantemente, che spesso iniziano non appena si chiude la porta e possono durare ore. Possono anche mordere pantofole, gambe dei mobili o cuscini e fare i propri bisogni in casa, anche se erano già abituati a uscire.

Nei casi più gravi, cercano di scappare graffiando porte o finestre e possono perdere l’appetito o vomitare, poiché l’angoscia influisce sul loro corpo.

Per aiutarli, esistono diverse strategie efficaci che riducono l’ansia e migliorano la loro qualità di vita.

Strategie per mantenere il cane calmo quando rimane solo

Per aiutare il cane a gestire l’ansia, è consigliabile applicare queste tecniche:

  • Distacco progressivo: uscire per pochi minuti e tornare più volte al giorno affinché capisca che la partenza non è definitiva.
  • Attività fisica: passeggiate o giochi prima di lasciarlo solo per liberare energia e favorire il rilassamento.
  • Giocattoli interattivi: come il Kong riempito di cibo, che stimolano mentalmente e distraggono.
  • Musica soft: volume moderato per creare una sensazione di compagnia e ridurre l’impatto del silenzio.
  • Feromoni calmanti: diffusori che emettono un odore che ricorda la tranquillità di stare con la madre.
  • Spazi sicuri: chiudere le porte, proteggere balconi e finestre ed evitare zone pericolose per il cane.

I cani piangono per un motivo molto diverso da quello degli esseri umani: ecco cosa dicono gli esperti

Uno studio scientifico ha rivelato il vero motivo delle lacrime nei cani. Sebbene per molte persone gli occhi lacrimosi riflettano tristezza, i cani non versano lacrime per emozioni come gli esseri umani.

Chantale Pinard, professore associato di oftalmologia veterinaria all’Università di Guelph, spiega che gli esseri umani sono l’unica specie in grado di piangere per le emozioni. Se un cane sembra piangere, potrebbe essere dovuto a una condizione medica.

I cani producono lacrime basali, che mantengono umida la cornea, e lacrime reattive, che compaiono quando gli occhi sono irritati. A differenza degli esseri umani, i loro dotti lacrimali non permettono alle lacrime di scorrere.

Il lacrimare può indicare allergie, danni agli occhi, corpi estranei, infezioni o problemi gravi come ulcerazione corneale, uveite o glaucoma. Le razze brachicefale tendono ad avere un’ostruzione del condotto lacrimale, che causa lacrimazione costante. Se noti un eccesso di lacrime nel tuo cane, è fondamentale consultare un veterinario per escludere eventuali problemi.