Quando fa freddo o il vento entra dalle fessure delle porte o delle finestre, mantenere la casa calda e priva di polvere può essere una sfida. Ma grazie a questo trucco casalingo, nulla è perduto e potrai evitare fastidi. Questi accessori aiutano a conservare il calore e bloccano l’ingresso di sporco, rumori e persino insetti. Tutti noi siamo stati a casa dei nostri nonni o dei nostri genitori e abbiamo trovato uno strano oggetto inserito nelle fessure sotto la porta. Cosa sono? A cosa servono? Oggi ve lo spieghiamo. Quell’oggetto si chiama paraspifferi, è una striscia che si posiziona nella parte inferiore o laterale delle porte e delle finestre per sigillare piccoli spazi da cui filtra l’aria, la polvere o l’umidità. È un elemento fondamentale per migliorare l’efficienza termica della casa e impedire che il freddo esterno entri durante l’inverno.
Il trucco casalingo del burlete per la porta: pratico e riciclabile
Un burlete è una striscia di materiale flessibile progettata per sigillare gli spazi vuoti e impedire l’ingresso di aria, polvere o persino rumore attraverso finestre e porte
Creare un burlete fatto in casa con della stoffa è un’opzione facile, ecologica e molto economica. Puoi riutilizzare vecchi vestiti, asciugamani o ritagli di stoffa e trasformarli in una barriera efficace contro il freddo. Per farlo avrai bisogno di:
- Un tessuto resistente (jeans, gabardina, tela o simile)
- Imbottitura (può essere ovatta, pile, riso, sabbia, ritagli di stoffa o persino sacchetti di plastica)
- Ago e filo o macchina da cucire
- Forbici
- Metro
Passo dopo passo per realizzare il tuo paraspifferi fai da te
1. Misura la porta: con un metro a nastro, misura la larghezza della parte inferiore della porta che desideri proteggere. A questa misura aggiungi 2 o 3 centimetri in più per il margine di cucitura.
2. Taglia il tessuto: ora taglia un rettangolo di tessuto largo circa 15 cm e lungo quanto hai misurato. Se la porta è più lunga di un metro, puoi unire più pezzi per ottenere la lunghezza desiderata.
3. Cuci il tubo: il terzo passo consiste nel piegare il tessuto nel senso della lunghezza, con il rovescio rivolto verso l’esterno, e cucire i bordi formando un tubo. Lascia aperta una delle estremità per poterlo riempire.
Con tessuto riciclato e alcuni materiali potrai crear il tuo
4. Riempilo: Gira il tubo in modo che la cucitura rimanga all’interno. Quindi, riempilo con il materiale scelto. Se usi riso o sabbia, il paraspifferi sarà più pesante e rimarrà meglio al suo posto.
5. Chiudi l’estremità: Una volta riempito, cuci l’estremità aperta con punti fermi in modo che l’imbottitura non fuoriesca. Se desideri un paraspifferi più efficace, puoi realizzare un modello doppio, ovvero con due tubi uniti al centro, che scorrono sotto la porta, proprio come quello nella foto di copertina di questo articolo. In questo modo, il paraspifferi rimane fisso e isola da entrambi i lati.
Vantaggi della creazione e dell’utilizzo di paraspifferi fatti in casa
- Risparmio energetico: mantengono il calore e riducono l’uso del riscaldamento.
- Meno polvere e sporco: impediscono all’aria esterna di trasportare particelle all’interno.
- Meno rumore: aiutano a insonorizzare gli ambienti.
- Ecologici e riciclabili: puoi realizzarli con materiali che hai già a disposizione.
- Personalizzabili: scegli tessuti con disegni che si abbinano al tuo arredamento.