Mer. Ago 6th, 2025

Già nei primi minuti di conversazione possiamo osservare chiari segnali (sia verbali che non verbali) che possono rivelarci che l’altra persona è o si sente insicura. Identificarli con empatia e tatto può aiutarci a capire meglio con chi stiamo interagendo e come possiamo farlo sentire più a suo agio.

I segnali nascosti dell’insicurezza: come riconoscerli 

Il primo segnale evidente è la mancanza di contatto visivo o lo sguardo evasivo, ovvero quando l’altra persona si sente incapace di sostenere lo sguardo. Questo gesto denota nervosismo, ansia sociale o timidezza e suggerisce che l’altra persona ha difficoltà a sentirsi sicura o apprezzata. Per questo motivo, cerca costantemente l’approvazione attraverso frasi come: “Va bene?” o “Non credi?”.

Chi cerca l’approvazione esterna tende a dubitare delle proprie percezioni ed evita di agire senza una conferma da parte dell’ambiente circostante. D’altra parte, professano un’eccessiva autocritica e persino scuse inutili, il che riflette una bassa autostima, poiché queste persone cercano di sminuirsi per evitare possibili rifiuti.

D’altra parte, possiamo anche notare un perfezionista nascosto. Se qualcuno dice costantemente di avere tutto sotto controllo, di non commettere mai errori o di impegnarsi sempre più del normale, potrebbe usare questo discorso come scudo contro la propria insicurezza interiore. Un’altra caratteristica che può risultare evidente è una competizione prematura, ovvero il fatto che la persona cerchi di monopolizzare la conversazione o dimostri curiosamente di sapere più degli altri fin dal primo momento.

Questo può essere un modo per compensare il non voler ammettere di sentirsi inferiore. Infine, un linguaggio del corpo nervoso o contraddittorio, come tamburellare con le dita, mordersi le labbra, irrigidire le spalle o alternare posture tese con timidezza.

Se notiamo questi segnali durante la conversazione, possiamo attivare la nostra empatia con un gesto gentile, una pausa rispettosa o lasciando spazio all’altra persona per esprimersi. Allo stesso modo, è importante evitare confronti bruschi, ad esempio non dovremmo sottolineare direttamente la sua insicurezza. È inoltre importante favorire una fiducia progressiva, offrendo parole di sostegno o un riconoscimento sincero affinché si senta più sicuro nell’esprimersi.